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Distributori automatici smart: una guida con funzionalità, pagamenti, costi e comodato d’uso

Distributori automatici smart: una guida con funzionalità, pagamenti, costi e comodato d’uso

I distributori automatici smart sono in grado di riconoscere l’utilizzatore, così da offrirgli un prodotto secondo le sue preferenze. I dispositivi di ultima generazione sono infatti dotati di una fotocamera, capace di interpretare le immagini acquisite. Proprio come le telecamere degli smartphone, vengono individuati tramite sofisticati algoritmi i volti degli acquirenti.

Si ottiene così un importante vantaggio. Il distributore di fatto è in grado di fare una sorta di censimento del target di pubblico, così da avere un’idea più chiara dei prodotti da offrire. Il tutto naturalmente nel massimo rispetto della privacy.

controllo del consumo energetico: una chiave ecologica

Un’altra utilissima funzione, soprattutto in chiave ecologica, è il controllo del consumo energetico. I dispositivi vengono dotati di un interruttore che permette di azzerare il consumo in standby e che può essere comodamente comandato a distanza. C’è anche una versione con spegnimento ritardato per garantire un arresto sicuro del sistema.

In pratica il macchinario resta spento fino a quando non arriva un segnale esterno, dopo un intervallo stabilito precedentemente. Tutto questo riduce il rischio di dispendio energetico e la possibilità che si perdano dati o si provochino danni ai circuiti in seguito ad uno spegnimento forzato.

Le funzionalità dei distributori automatici smart

Nel settore Horeca, che comprende alberghi, hotel e B&B, sono particolarmente gettonate le macchine da caffè automatiche self-service per la prima colazione. Sono generalmente macchine da banco e non prevedono sistemi di pagamento.

I distributori freestanding, cioè con struttura autoportante e dotati di un sistema di pagamento cash o a chiavetta, sono invece molto diffusi nelle aree break degli uffici, delle aziende, nelle sale d’attesa o nelle mense.

Nelle location pubbliche, come stazioni, ospedali, università e cliniche mediche, si utilizzano in genere strutture attrezzate dotate di distributori automatici di bevande calde affiancati da distributori “snack & bottle”.

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Come funziona la telemetria per i distributori automatici?

telemetria per distributori automatici di ultima generazione

Tra le funzionalità di ultima generazione c’è la telemetria per distributori automatici. Questo sistema consente di elaborare analisi statistiche sulle vendite, sugli eventi e sulle locazioni delle macchine. Gli operatori possono modificare i prezzi da remoto, ogni volta che lo desiderano, ed inviarli ai distributori ed ai sistemi di pagamento.

Con la telemetria è inoltre possibile ridurre le chiamate di servizio. Il sistema infatti avvisa quando un prodotto sta per esaurirsi, così da ricaricare la macchina al momento opportuno e aumentare la redditività dell’operatore vending.

Inoltre la telemetria permette anche di monitorare costantemente gli incassi e individuare eventuali problematiche o criticità per evitare che possano manifestarsi in seguito guasti o malfunzionamenti più costosi e difficili da riparare.

Pagamenti e costi dei distributori

Le modalità più diffuse di pagamento presso i distributori automatici sono le monetine. Tuttavia sono sempre di più i dispositivi dotati di un vano dove inserire carte prepagate o di sistemi contactless. Una buona alternativa è rappresentata dalle chiavette, utilizzate soprattutto presso magazzini ed aziende, dalle quali vengono via via scalati i soldi caricati.

Per quanto riguarda il prezzo, i distributori automatici di caffè e prodotti alimentari hanno un costo che mediamente oscilla tra i 1.000 ed i 2.000 euro. Uno dei metodi più diffusi, soprattutto presso le aziende di medie e grandi dimensioni, è il comodato d’uso gratuito. Il sistema è semplice: il cliente riceve gratuitamente il distributore, mentre il fornitore si occupa della manutenzione e della fornitura dei prodotti.

Il cliente deve quindi sostenere solo la spesa dell’acquisto dei prodotti, quando stanno per esaurirsi, prendendosi cura del dispositivo ed impegnandosi a non cederlo a terzi né ad usarlo per scopo di lucro. Al termine del contratto il distributore deve essere riconsegnato esattamente come è stato ricevuto. Se non vengono rispettati questi accordi, il distributore può riappropriarsi del distributore automatico anche prima della scadenza del contratto.

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